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A2A sta guardando al mondo della Smart Home sicuramente con interesse
Nell’ottica delle Smart Home, come evolverà la collaborazione con varie tipologie di “partner”: altre utilities, altri settori industriali, fornitori di tecnologia? A quali aziende/settori state rivolgendo la vs attenzione?
A2A sta guardando al mondo della Smart Home sicuramente con interesse. L’approccio ad oggi è quello della ricerca e della sperimentazione in quanto le regole normative, gli standard di comunicazione e in generale i confini del business non sono ben delineati.
Ad esempio: oggi se un utente volesse rendere la propria casa intelligente e avere il controllo del benessere termico, dello stato dei propri elettrodomestici, dei propri consumi, delle luci, della safety e della security della propria famiglia, potrebbe, non con poche difficoltà, comunque riuscire a perseguire il proprio obiettivo. Probabilmente dovrà comprare tutti gli elettrodomestici e il condizionatore da uno stesso fornitore; per regolare la temperatura invernale e i propri caloriferi da un altro fornitore; per monitorare i consumi energetici (elettrici, gas, acqua, ..) da un altro ancora e così via. L’utente alla fine dovrà accettare l’idea di avere una casa si intelligente ma utilizzando enne applicazioni che girano sul proprio smartphone in modo non integrato e ognuna con una interfaccia differente.
È evidente che non potrà esserci un unico fornitore in grado di coprire la totalità degli aspetti, ma è necessario che ci siano delle regole comuni non solo tecnologiche ma anche normative e di gestione della privacy in grado di abilitare delle interfacce tra i vari prodotti sia a livello di device che di servizi.
Quello che A2A sta perseguendo, oggi nella ricerca e se domani i risultati saranno favorevoli nel business, è il superamento delle barriere tecnologiche creando di fatto delle catene tecnologiche end-to-end in grado, non solo di permettere ad un utente di governare e monitorare da remoto la propria casa, ma di abilitare un dialogo tra quello che c’è in casa e il governo delle reti energetiche. Lo sforzo non riguarda soltanto l’avvalersi delle più avanzate tecnologie che si stanno affacciando nei vari settori, ma soprattutto l’utilizzo di standard e protocolli di comunicazione e li dove non ancora presenti di standard de facto.
Per perseguire questo obiettivo, la collaborazione con altri partner è fondamentale ed è per questo che A2A collabora costantemente con partner di rilievo nel settore dell’ Industry (Whirlpool, Siemens, Schneider, STM, etc..); dell’ Information and Communication Tecnology (IBM, Almaviva, ADB etc.. ), con Università (Polimi, UNIBS, Tampare University of Technology, etc..), centri di ricerca (ENEA, RSE, etc..) e altre Utilities (Enel, Gas Natural Fenosa, etc..).
Giovanni Accetta
Project manager – Research & Innovation
A2A
Speaker a UTILITY DAY 2016