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PERCHE’ FARE DIGITAL TRANSFORMATION? QUALI LE CONSEGUENZE PER LE AZIENDE DEL SETTORE UTILITIES? CI SARANNO NUOVI COMPETITORS?
La parola all’Advisory Board di Utility Day
La Digital Transformation è un tema molto attuale tra le aziende che operano nel settore utilities: abituate sinora a operare come fornitori di luce e gas, diventeranno nel prossimo futuro service provider? Quali saranno i loro nuovi competitor?
L’Advisory Board di Utility Day – condotto dal Chairman Pier Lorenzo dell’Orco, Director of Commercial Operations & ICT Sorgenia – si confronta sul presente e sul futuro del settore e sulle conseguenze determinate dalla trasformazione digitale.
“La Digital Transformation è necessaria per diventare aziende innovative, per stare al passo con i tempi – dichiaraGiacomo Musso, Sales Director Axpo – I clienti dell’ambito domestico sono abituati a vederci solo come fornitori di luce o gas e non come service provider, ma continuare a ricoprire esclusivamente il ruolo di fornitore di commodity rappresenta un rischio grosso”. Il digitale diventa pertanto non solo un’esigenza del settore, ma anche una grande opportunità di business. In effetti ci sono aziende, come Edison Energia, che hanno già intrapreso progetti di Digital Transformation. L’introduzione di questo progetto ha forti conseguenze in diverse aree dell’azienda: basti pensare all’area vendite: l’esigenza principale diventa quella di profilare maggiormente il prospect, cioè capire chi si ha davanti e quali sono le sue necessità, per creare azioni di customer service adeguate. Si passerà pertanto da una attività di call center a customer service strutturati che proporranno servizi diversi. Ma le aziende sono pronte per fare questo salto? Quale il gap più importante tra realtà e digitalizzazione? “La cultura interna – dichiara Giorgia del Bò, Responsabile Pianificazione Supporto CommercialeEnel – è sicuramente il fattore comune: da una parte avere a che fare con i big data e dall’altra la cultura delle risorse di grandi gruppi industriali, figure aziendali che dovranno manipolare e trattare i dati – e che attualmente non sono pronte al nuovo modo di pensare”.
Ma come superare questo problema? “Nasce una nuova figura aziendale, quella del Chief Data Officer, che deve mettere insieme le due vecchie anime dell’azienda, rappresentate da Business e IT “ dichiara Luca Bertoni, CIOGala. E continua: “Il cliente deve sentirsi protagonista e la digitalizzazione deve ridurre le barriere non solo all’interno dell’azienda, ma anche verso l’esterno”.
Quindi aziende digitali del calibro di Google, Amazon, Uber, potranno diventare competitor delle aziende utilities? La tematica sarà approfondita in occasione di Utility Day, l’evento IIR in programma a Milano il prossimo 12 ottobre.